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Frutta fresca

Melone

Frutta fresca

Una porzione è in grado di soddisfare più di un terzo del fabbisogno di vitamina A, importante per il corretto funzionamento della vista e per la buona salute di pelle, ossa e sistema immunitario.

Melone

Valori nutrizionali per 100 g di parte edibile

Parte edibile (%)

47

Energia (kcal):

34

Acqua (g)

90,1

Proteine (g):

0,8

Lipidi (g):

0,2

Carboidrati disponibili (g):

7,4

Zuccheri solubili (g):

7,4

Fibra totale (g):

0,7

Melone

Valori nutrizionali per 100 g di parte edibile

Potassio (mg):

333

Sodio (mg):

8

Magnesio (mg):

11

Vit. C (mg):

32

Folati tot. (µg):

5

Vit. A Retinolo eq. (µg):

189

Storia e botanica del melone

Il melone, frutto della pianta rampicante Cucumis melo, rientra nella famiglia delle Cucurbitacee. Le probabili origini sono riconducibili all’Africa, da dove si è diffuso su tutto il bacino del Mediterraneo. In commercio sono presenti tre gruppi varietali: cantalupo, a buccia liscia di colore verde-grigio e polpa arancione, retato, che si differenzia dal cantalupo soprattutto per la buccia reticolata e, infine, da inverno, con buccia liscia di colore giallo o verde scuro e polpa bianca o verde chiara. Sono di stagione da giugno a settembre, compresa la varietà invernale che viene raccolta d’estate e consumata nei periodi invernali quando raggiunge il pieno della maturazione.

Aspetti nutrizionali del melone

Il melone ha un elevato contenuto di acqua e la restante parte è costituita prevalentemente da zuccheri semplici. La fibra è presente in un quantitativo poco considerevole, così come proteine e grassi.

Tra i micronutrienti spicca il contenuto di potassio, al contrario il sodio è molto basso. Preservare un corretto equilibrio tra questi minerali è essenziale per tenere sotto controllo i livelli della pressione sanguigna. Inserire nella dieta alimenti ad alto contenuto di potassio e basso di sodio aiuta a non far pendere la bilancia verso il secondo, uno dei principali errori che si commettono quotidianamente.

Il melone è un’ottima fonte di due importanti vitamine: la vitamina C, o acido ascorbico, e la vitamina A. Quest’ultima è contenuta nell’alimento sotto forma del suo principale precursore, il beta-carotene, che viene poi in parte convertito dal fegato nella vitamina. Una porzione di questo frutto è in grado di soddisfare più di un terzo del fabbisogno di vitamina A, importante per il corretto funzionamento della vista e per la buona salute di pelle, ossa e sistema immunitario.


Suggerimento

Suggerimento

Il gusto dolce e, al tempo stesso, particolare del melone si appresta ad essere anche inserito in insalate che renderanno il pasto fresco e dissetante senza aggiungere calorie in eccesso, appena 34 per 100 grammi di prodotto privato della buccia.