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Sostituti vegetali

Seitan

Sostituti vegetali

Il seitan è un prodotto vegetale che può costituire una fonte proteica alternativa.

Seitan

Valori nutrizionali per 100 g di parte edibile

Parte edibile (%)

100

Energia (kcal):

134

Acqua (g)

67,8

Proteine (g):

20,6

Lipidi (g):

2,5

Saturi totali (g):

0,38

Carboidrati disponibili (g):

6,74

Zuccheri solubili (g):

0,81

Fibra (g):

0,9

Seitan

Valori nutrizionali per 100 g di parte edibile

Potassio (mg):

75

Sodio (mg):

451

Ferro (mg):

1,5

Selenio (µg):

30

Vit. B3 Niacina (mg):

6,92

Folati (µg):

14,7

Vitamina E (mg):

0,51

Storia e produzione del seitan

Il seitan è un alimento vegetale di origine orientale, generalmente prodotto a partire dalla farina di frumento. Questa viene addizionata di acqua calda e impastata, dopodiché sottoposta a diversi cicli di lavaggio in acqua calda e fredda fino ad ottenere una massa compatta, costituita principalmente da glutine, insaporita, infine, con salsa di soia, alghe o altri aromi.
Il seitan ha un sapore più delicato, ma una consistenza molto simile a quella della carne, per questo, in cucina, si presta a sostituirla in molte preparazioni.

A causa dell’elevato contenuto di glutine il seitan non è un alimento adatto per chi soffre di celiachia.

Aspetti nutrizionali del seitan

Il seitan è un alimento altamente proteico, tuttavia, essendo derivato dai cereali, risulta carente di alcuni aminoacidi essenziali. Per completare il profilo amminoacidico sarà sufficiente accompagnarlo ad una porzione di legumi, nello stesso pasto o nell’arco della giornata. I lipidi, invece, sono poco presenti, così come anche la fibra.
Tra i minerali il selenio è presente in quantità apprezzabili: una porzione da 100 g di seitan copre circa il 55% del fabbisogno giornaliero di tale minerale.

Seitan e sostenibilità

Il seitan è un alimento molto utilizzato da coloro che seguono una dieta vegetariana, in particolare vegana, come fonte di proteine. La sua popolarità, tra chi sceglie queste tipologie di dieta, è dovuta alla possibilità di utilizzarlo per ricreare molte ricette contenenti originariamente carne: dal punto di vista organolettico, infatti, il seitan può essere considerato un suo valido sostituto. Tuttavia, questo alimento può essere inserito anche nella dieta onnivora, contribuendo, qualora si volesse, a diminuire il consumo di carne e aiutando, di conseguenza, ad adottare una dieta più sostenibile. Sappiamo, infatti, che un’alimentazione rispettosa dell’ambiente dovrebbe essere basata prevalentemente su cibi di origine vegetale, che hanno un minor impatto ambientale, limitando, invece, quelli di origine animale.

Scopri di più sulla dieta sostenibile

Suggerimento

Suggerimento

Il seitan può essere utilizzato per cucinare un ragù vegetale, un arrosto o spezzatino, o più semplicemente cotto in padella tagliato a fettine sottili o sotto forma di burger.