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Frutta fresca

Mango

Frutta fresca

Contiene buone quantità di vitamine A e C, molecole importanti per il corretto funzionamento del sistema immunitario.

Mango

Valori nutrizionali per 100 g di parte edibile

Parte edibile (%)

73

Energia (kcal):

56

Acqua (g)

82,8

Proteine (g):

1

Lipidi (g):

0,2

Carboidrati disponibili (g):

12,6

Zuccheri solubili (g):

12,6

Fibra totale (g):

1,6

Mango

Valori nutrizionali per 100 g di parte edibile

Potassio (mg):

250

Fosforo (mg):

11

Ferro (mg):

0,5

Folati tot. (µg):

43

Vit. C (mg):

28

Vit. A Retinolo eq. (µg):

533

Storia e botanica del mango

L’albero di mango (Mangifera indica L.) appartiene alla famiglia delle Anacardiaceae. È una pianta di origine indiana, oggi coltivata, oltre che in India, in tantissimi paesi tropicali, sia del Sud America (come Brasile, Perù e Venezuela), che dell’Africa Occidentale, nonché in Israele e Puerto Rico. 

A causa delle numerose varietà coltivate, i frutti di mango che ritroviamo in commercio possono avere la buccia che varia dal verde, al giallo, al rosso, ad una combinazione di questi colori.

Il frutto è presente sul mercato tutto l’anno, poiché le stagioni di raccolta, nei vari paesi che lo coltivano, si susseguono.

Aspetti nutrizionali del mango

A causa del grosso seme del frutto, la polpa del mango costituisce non più del 60% del peso totale. Quest’ultima è composta per un 80% da acqua, lipidi e proteine sono presenti in minime quantità, mentre la quota di carboidrati differisce molto tra il frutto acerbo (dove sono presenti principalmente amido e pectine) e il mango maturo, costituito, in ordine decrescente di concentrazione, da saccarosio, fruttosio e glucosio, ovvero zuccheri semplici. Buono anche il contenuto di fibra, nutriente dall’importante ruolo funzionale.

Nel mango sono presenti quantitativi elevati di β-carotene, precursore della vitamina A: 100 g di mango, infatti, coprono più di due terzi dell’assunzione giornaliera raccomandata. La vitamina A è una molecola liposolubile importante, tra le tante cose, per la vista e la risposta immunitaria.

Ottimo anche il contenuto di vitamina C, anch’essa coinvolta nel corretto funzionamento del sistema immunitario, oltre che nota per la sua azione antiossidante.

Scienza degli alimenti

La polpa del mango contiene composti fenolici, rappresentati perlopiù da acidi fenolici e flavonoidi. Questi composti bioattivi sono noti alla scienza per le proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. In particolare, il mango sembra contenere un acido fenolico, chiamato mangiferina, presente in quantità notevoli nella buccia, ma ritrovato anche nella polpa di alcune varietà. Studi in vitro e su modelli animali su questa molecola hanno evidenziato proprietà antitumorali, anti-aterosclerotiche, analgesiche e protettive della salute cardiovascolare e neurologica.


Suggerimento

Suggerimento

Il mango è molto utilizzato nella cucina asiatica, spesso servito con pesce e carne, a pezzi o sotto forma di salsa. Questa associazione è ottima perché la vitamina C, contenuta nel frutto, favorisce l’assorbimento del ferro contenuto, invece, nella carne.