Prezzemolo Valori nutrizionali per 100 g di parte edibile | ||
| Fresco | Secco macinato |
Parte edibile (%) | 80 | 100 |
Energia (kcal): | 30 | 270 |
Acqua (g) | 87,2 | 9,0 |
Proteine (g): | 3,7 | 15,8 |
Lipidi (g): | 0,6 | 7,0 |
Carboidrati disponibili (g): | tr | 14,5 |
Fibra totale (g): | 5,0 | 44,7 |
Prezzemolo Valori nutrizionali per 100 g di parte edibile | ||
| Fresco | Secco macinato |
Calcio (mg): | 220 | 1080 |
Ferro (mg): | 4,2 | 41,5 |
Vit. C (mg): | 162 | 120 |
Folati totali (µg): | 129 | 180 |
Vit. A retinolo eq. (µg): | 943 | 3625 |
Vit. K (µg): | 1640,0 | 1359,5 |
Il prezzemolo (Petroselinum crispum o sativum) è una pianta comune, della famiglia delle Apiaceae, originaria del Mediterraneo. È coltivata e consumata in tutto il mondo sin dall’antichità e le sue foglie, fresche o essiccate, vengono utilizzate non solo in cucina, ma anche nella medicina tradizionale o per la formulazione di cosmetici. Con la cottura, il prezzemolo perde gran parte del suo caratteristico aroma, perciò è meglio aggiungerlo ai piatti soltanto all’ultimo momento.
Come molte erbe aromatiche, il prezzemolo è ricco di micronutrienti e, anche se consumato in piccole quantità, può contribuire, specie quello secco, al fabbisogno di alcune vitamine e minerali.
Innanzitutto il calcio, importante per la salute di ossa e muscoli, che è ben rappresentato soprattutto nel prezzemolo secco. Buono è anche il contenuto di vitamina C e di carotenoidi, molecole queste ultime che agiscono come precursori della vitamina A. Due cucchiai di prezzemolo secco, infatti, apportano una quantità di vitamina A, pari al 50% del fabbisogno giornaliero di un adulto.
Da sempre utilizzati nella medicina tradizionale, le foglie e i semi del prezzemolo, sono stati oggetto di numerosi studi per identificarne le proprietà. I fitocomposti più presenti sono i flavonoidi, che hanno dimostrato di avere una buona attività antiossidante contro lo stress ossidativo e l’azione dei radicali liberi.
Il prezzemolo fresco è ricco di vitamina C, che aumenta la capacità del nostro organismo di assimilare il ferro. A fine cottura, cospargere di un trito di prezzemolo alimenti ricchi in ferro, come carne e legumi, è quindi un’utile strategia per favorire l’assorbimento di questo minerale.