Le associazioni tra il consumo di specifiche tipologie di carne e il rischio di tumore del colon-retto (Colorectal Cancer, CRC) sono state indagate in numerosi studi epidemiologici.
Al fine di riassumere complessivamente queste evidenze è stata effettuata una revisione sistematica e meta-analisi di studi prospettici (studi di coorte e caso-controllo) che hanno stimato il rischio relativo (RR) con un intervallo di confidenza (IC) al 95%, per l’associazione tra consumo di tipologie di carne e rischio di tumore del colon-retto, colon, retto o rischio di adenoma del colon-retto. La ricerca bibliografica degli studi prospettici pubblicati fino al 1 agosto 2014 è stata effettuata su PubMed e ISI Web of Science. Diciannove studi hanno indagato le associazioni tra tipologie di carne (5 riguardavano le carni di manzo, 5 quelle di suino, 2 le carni di agnello, 1 di vitello e 19 il pollame) e il rischio di tumore del colon-retto, colon, retto; quattro studi hanno esaminato il rischio di adenoma (1 riguardava la carne di manzo e 4 la carne di pollo). Confrontando la più alta categoria di consumo con la più bassa, è emerso che l’assunzione di carni di manzo è risultata associata ad aumentato rischio di CRC (RR = 1.11, 95% IC = 1.01-1.22) e di tumore del colon (RR = 1.24, 95% IC = 1.07-1.44), ma non di tumore del retto (RR = 0.95, 95% IC = 0.78-1.16). Anche elevati consumi di carni di agnello sono risultati associati ad un aumentato rischio di CRC (RR = 1.24, 95% IC = 1.08-1.44). Non è emersa alcuna associazione rispetto al consumo di carne di suino (RR = 1.07, 95% IC = 0.90-1.27), tuttavia è stata osservata eterogeneità tra gli studi. Infine, il consumo di pollo non è risultato associato a rischio di adenoma o di tumore del colon-retto.
Questa meta-analisi suggerisce che le varie tipologie di carni rosse differiscono nell’associazione con il CRC e i suoi sotto-siti; occorre analizzare ulteriori dati, ottenuti da altri studi prospettici di coorte, soprattutto per definire il ruolo della carne di suino in questa correlazione.