La perdita di peso rappresenta un fattore chiave nella riduzione del rischio di diabete. Il Diabetes Prevention Program (DPP) è uno studio clinico in cui individui ad alto rischio di diabete sono stati assegnati con modalità casuale al gruppo placebo (PLBO), al gruppo metformina (MET) o al gruppo che ha ricevuto un intervento intensivo sullo stile di vita (ILS), che includeva attività fisica (PA) e riduzione dei grassi alimentari.
Questo studio si pone l’obiettivo di comprendere l’associazione tra dieta e peso corporeo iniziale e di identificare specifici fattori dietetici capaci di predire la perdita di peso tra i partecipanti del DPP.
Le abitudini alimentari dei partecipanti sono state rilevate attraverso questionari di frequenza di assunzione di alimenti. Le associazioni tra il consumo di macronutrienti, i diversi gruppi di alimenti e il peso corporeo all’inizio dello studio sono state analizzate mediante regressione lineare, tenendo in considerazione possibili fattori confondenti come razza/etnia, età, sesso, apporto calorico e attività fisica. I modelli predittivi della perdita di peso a 1 anno sono stati corretti per il peso iniziale, la variazione dell’apporto calorico e il cambiamento di PA, oltre che stratificati per trattamento (MET, ILS e PLBO). Tutti i risultati sono presentati come stime ± SEs.
Dei 3234 partecipanti arruolati nel DPP, 2924 hanno completato i questionari alimentari (67.5% donne; età media: 50.6 ± 10.7 anni). Dopo aggiustamento statistico per l’introito calorico, dallo studio è emersa un’associazione negativa tra il peso corporeo iniziale e l’assunzione di carboidrati (-1.14 ± 0.18 kg di peso corporeo/100 kcal da carboidrati, p < 0.0001) e, precisamente, di fibra alimentare (-1.26 ± 0.28 kg/5 g di fibra, p < 0.0001 ). Sono emerse associazioni positive tra peso corporeo iniziale e grassi totali (1.25 ± 0.21 kg/100 kcal, p < 0.0001), grassi saturi (1.96 ± 0.46 kg/ 100 kcal, p < 0.0001) e proteine (0.21 ± 0.05 kg/100 kcal, p < 0.0001). La perdita di peso rilevata dopo 1 anno in tutti i gruppi è stata associata ad una maggiore assunzione di carboidrati, in particolare di fibra alimentare, e ad un minor introito di grassi totali e di grassi saturi.
In conclusione, da questo studio emerge che un maggiore consumo di carboidrati, tra i partecipanti del DPP, precisamente di carboidrati ad alto contenuto di fibre, ed un ridotto apporto di grassi saturi e totali hanno meglio predetto la perdita di peso tra i partecipanti, dopo aggiustamento per l’introito calorico. Questi risultati supportano le evidenze a favore di una dieta ricca di carboidrati, di fibre e povera di grassi, nel contesto della riduzione calorica generale per la perdita di peso, che potrebbe prevenire il diabete nei soggetti ad alto rischio.
Questo studio è stato registrato presso: clinicaltrials.gov e identificato come: NCT000 04992.