I semi di zucca contengono un buon quantitativo di proteine, acidi grassi mono e polinsaturi, vitamine e minerali (in particolare di magnesio). La composizione lipidica dei semi è ottimale, a favore dei grassi insaturi che aiutano a mantenere la salute delle arterie agendo sui livelli di lipidi plasmatici.
Semi di zucca |
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Valori nutrizionali per 100 g di parte edibile |
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Parte edibile (%) |
100 |
Energia (kcal): |
555 |
Acqua (g): |
6,63 |
Proteine (g): |
29,9 |
Lipidi(g): |
40 |
Carboidrati disponibili (g): |
18,7 |
Zuccheri solubili (g): |
18,7 |
Fibra totale (g): |
5,1 |
Semi di zucca |
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Valori nutrizionali per 100 g di parte edibile |
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Calcio (mg): |
37 |
Ferro (mg): |
8,3 |
Magnesio (mg): |
500 |
Fosforo (mg): |
1150 |
Potassio (mg): |
691 |
Zinco (mg): |
6,3 |
Storia e botanica dei semi di zucca
I semi di zucca si ricavano dal vegetale omonimo, che appartiene alla famiglia delle Cucurbitaceae, originaria dei paesi caldi e quindi esigente in fatto di temperatura. Diverse sono le specie coltivate. Esse si distinguono per alcuni caratteri botanici, tra cui la forma e la grossezza del frutto e del seme.
In botanica le zucche si suddividono in quattro specie: Cucurbita maxima - Cucurbita moscata - Cucurbita pepo - Cucurbita melanosperma. In pratica si distinguono in zucche da zucchini e zucche da inverno.
La zucca da zucchini ha portamento cespuglioso, è nota anche con il nome volgare di “Zucca d’Italia” e di essa si consumano i frutti tenerissimi, appena formati.
Le zucche da inverno a fusto rampicante appartengono alle specie Cucurbita maxima e Cucurbita moschata. La prima ha frutti sferoidali, a buccia variamente colorata, polpa gialla e dolce. A questa specie appartengono anche le caratteristiche zucche a “turbante”. La Cucurbita moscata si distingue dalla maxima per avere frutto allungato, oblungo o cilindrico, più o meno curvato all’apice e polpa consistente di colore giallo arancione.
Aspetti nutrizionali dei semi di zucca
I semi di zucca contengono un buon quantitativo di proteine (quasi 30%), acidi grassi mono e polinsaturi, vitamine e minerali (in particolare di magnesio).
Una porzione (30 g) di semi di zucca copre metà del fabbisogno giornaliero di magnesio (350 mg/die), micronutriente fondamentale per il mantenimento della normale funzionalità del tessuto muscolare del cuore, dei muscoli e del sistema nervoso e che interviene, inoltre, nello sviluppo, nella solidità delle ossa e nel metabolismo dei carboidrati.
Scienza degli alimenti
La composizione lipidica dei semi è benefica perché gli acidi grassi in essi contenuti sono insaturi (precisamente acidi grassi monoinsaturi e acidi grassi polinsaturi), a scapito degli acidi grassi saturi. Questa composizione aiuta a mantenere la salute delle arterie regolando i livelli di lipidi plasmatici. I grassi insaturi, infatti, abbassano il colesterolo LDL in circolo (il cosiddetto colesterolo “cattivo”) i cui valori elevati sono responsabili dell’aumento del rischio di patologie cardiovascolari. Insieme a questo, la ricchezza in vitamine e composti bioattivi, quali i polifenoli, determina un’importante azione antiossidante contro la risposta infiammatoria immuno-mediata, tipica di numerose patologie croniche.

Suggerimento
I semi di zucca sono presenti nella parte centrale della zucca, aderenti alla polpa, pertanto, sarà necessario prelevarli con l’aiuto di un cucchiaio ed eliminare accuratamente i residui di polpa, sciacquandoli bene. Successivamente, si possono disporre su della carta forno e lasciarli asciugare bene in un ambiente asciutto, oppure al sole, per almeno 2-3 giorni.
I semi di zucca possono poi essere tostati e consumati come snack pratico e veloce, oppure essere aggiunti alle insalate o alle zuppe.