I burger vegetali sono spesso consumati come alternativa alle proteine animali. Tuttavia è necessario controllare il contenuto di sale di tali prodotti confezionati, a volte veramente eccessivo.
Burger vegetali Valori nutrizionali per 100 g di parte edibile |
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|
A base di soia |
A base di verdure e cereali |
Parte edibile (%) |
100 |
100 |
Energia (kcal): |
177 |
211 |
Acqua (g): |
61,2 |
52,7 |
Proteine (g): |
15,7 |
5,31 |
Lipidi (g): |
6,3 |
7,6 |
Saturi totali (g): |
1,44 |
0,89 |
Carboidrati disponibili (g): |
14,3 |
28 |
Zuccheri solubili (g): |
1,07 |
3,66 |
Fibra (g): |
4,9 |
4,4 |
Burger vegetali Valori nutrizionali per 100 g di parte edibile |
||
|
A base di soia |
A base di verdure e cereali |
Calcio (mg): |
136 |
29 |
Fosforo (mg): |
206 |
130 |
Magnesio (mg): |
56 |
48 |
Ferro (mg): |
2,41 |
1,3 |
Sodio (mg): |
569 |
411 |
Vit. C (mg): |
4,5 |
< 0,5 |
Vit. B1 Tiamina (mg): |
2,65 |
0,081 |
Vit. B2 Riboflavina (mg): |
0,24 |
< 0,01 |
Vitamina B6 (mg): |
0,3 |
0,054 |
Storia dei burger vegetali
La preparazione dei burger vegetali risale ai tempi antichi, era infatti consuetudine creare degli impasti con le verdure e gli ortaggi disponibili in base alla stagione. In India, e in generale nelle regioni orientali, fanno parte delle abitudini alimentari ormai da secoli. Nei paesi occidentali al contrario sono entrati a far parte dell’alimentazione quotidiana negli ultimi anni, soprattutto in seguito alle nuove evidenze, e tendenze, in campo nutrizionale. Una dieta bilanciata si basa prevalentemente su alimenti di origine vegetale mentre quelli animali, soprattutto carne, salumi e formaggi stagionati, devono essere consumati in quantità moderate. Tuttavia, non è detto che la composizione dei prodotti presenti in commercio sotto la categoria dei burger vegetali sia sempre la scelta più salutare.
Aspetti nutrizionali dei burger vegetali
I burger vegetali che troviamo in commercio sono molto diversi tra loro, per cui non è possibile definire un contenuto nutrizionale comune a tutte le tipologie di burger. Solo leggendo la lista degli ingredienti e valutando la tabella nutrizionale è possibile comprenderne le caratteristiche e di conseguenza confermare o meno le diciture promozionali associate a tali prodotti.
Innanzitutto, è importante distinguere i burger a base di soia (o altro legume) e quelli a base di verdure con cereali. I primi, infatti, generalmente sono una buona fonte di proteine. In 100 grammi di burger a base soia, ad esempio, si possono trovare circa 16 grammi di proteine, quanto in una fetta di carne. Certo è che il profilo proteico degli alimenti di origine animale è completo nel contenuto di aminoacidi essenziali, mentre per colmare le mancanze dei prodotti vegetali basterà completare il pasto con cereali integrali e verdura. Infatti, mentre i burger a base di legumi o di estratti di proteine vegetali possono rappresentare un secondo piatto, lo stesso non si può dire per quelli a base di verdure (come broccoli, melanzane ecc.). Questi ultimi possono essere comunque una scelta salutare, se non troppo ricchi di fiocchi di patate, sale o grassi, ma la bassa quota di proteine non permette di considerarli un valido sostituto del secondo piatto.
Per quanto riguarda il contenuto di carboidrati, spesso nelle ricette dei burger vegetali rientrano la fecola o i fiocchi di patate, utili soprattutto per dare consistenza e volume al prodotto finale. Tale presenza tuttavia può rappresentare causa di un elevato indice glicemico.
Tra i grassi è importante prestare particolare attenzione alla tipologia utilizzata, per legge è obbligatorio indicarne l’origine. Meglio prediligere prodotti con un minor quantitativo di grassi saturi, come si potrà verificare consultando la tabella nutrizionale.
Minerali e vitamine sono presenti generalmente in buone percentuali nei burger a base di legumi, per di più se integrate durante la preparazione. Attenzione al contenuto di sale, la quantità aggiunta in alcuni prodotti è veramente elevata. Se si considera che il quantitativo consigliato da non superare è di 5 grammi al giorno, una porzione di burger può contenerne anche più di un quinto.
Pertanto, i burger vegetali con le dovute considerazioni possono far parte di una sana alimentazione.

Suggerimento
Il consiglio è di leggere bene le etichette e, quando si ha tempo, prepararli in casa a partire dai legumi, freschi o surgelati. Inoltre, è utile ricordare che la composizione nutrizionale dei legumi non cambia con la surgelazione, quindi è possibile conservarli in congelatore.