Quantificazione delle emissioni di gas serra “dal campo alla tavola” di cinque modelli alimentari, seguiti in Europa e in Nord America tra il 2009 e il 2020

Questa ricerca ha valutato l’impatto ambientale di cinque diversi patterns dietetici: dieta ad alto contenuto proteico, dieta onnivora, dieta latto-ovo-vegetariana/pescetariana, dieta raccomandata dalle linee guida per una sana alimentazione e dieta vegana.

Daniel T et al, Resources, Environment and Sustainability, 2023

Impatto ambientale delle diete onnivore, latto-ovo-vegetariane e vegane

Le abitudini alimentari influenzano fortemente le emissioni di gas serra, attraverso le pratiche agricole e i sistemi di produzione.

È sato stimato che, entro il 2050, la popolazione mondiale passerà dagli attuali 8 a 9,6 miliardi, determinando un’ulteriore pressione sui sistemi agricoli esistenti, con un conseguente aumento delle emissioni di gas serra e un aggravamento dei cambiamenti climatici.

È, quindi, urgente analizzare le nostre abitudini alimentari in modo da rendere le future diete il più possibile sane e sostenibili.

Tuttavia, ad oggi, non sono ancora state effettuate revisioni o analisi aggregate, relative al livello di emissioni prodotte dalle abitudini alimentari, quando si considera il percorso produttivo globale dei prodotti agroalimentari (“dal campo alla tavola”).

Questo studio ha cercato di farlo nei seguenti modi: (i) identificando le abitudini alimentari, nelle regioni ad alto reddito (Europa e Nord America), dal 2009 al 2020; (ii) quantificando le emissioni di gas serra associate ai modelli alimentari selezionati, attraverso una revisione sistematica globale e un'analisi aggregata.

A seguito dell’analisi di banche dati bibliografiche online, sono stati selezionati 23 studi, precedentemente sottoposti al processo di “peer review”, e i modelli alimentari in essi descritti sono stati esaminati, sulla base di criteri fissi di inclusione ed esclusione.

Lo studio ha identificato 5 modelli alimentari e relative emissioni medie di gas serra per persona al giorno (CO2eq):

  1. dieta ad alto contenuto proteico (5,71 kg CO2eq);
  2. dieta onnivora (4,83 kg CO2eq);
  3. dieta latto-ovo-vegetariana/pescetariana (3,86 kg CO2eq);
  4. dieta raccomandata dalle linee guida per una sana alimentazione (3,68 kg CO2eq);
  5. dieta vegana (2,34 kg CO2eq).

La dieta latto-ovo-vegetariana/pescetariana ha mostrato emissioni significativamente inferiori, sia rispetto alla dieta onnivora che a quella ad alto contenuto proteico, rispettivamente, del 22% e del 41%. Il modello alimentare ad alto contenuto proteico, invece, è stato quello che ha prodotto le emissioni significativamente più elevate, rispetto a tutti gli altri.

In conclusione, questi risultati hanno dimostrato che le emissioni di gas serra variano in base ai modelli alimentari considerati e possono, perciò, essere ridotte modificando i patterns dietetici, con conseguente beneficio per l'ambiente.