Meglio non bere acqua durante i pasti per non ingrassare?
L’acqua è ricca di sali minerali ma non contiene calorie. Ma allora come può farci ingrassare? Certo è che bisogna far fronte al nostro fabbisogno idrico e bere spesso nel corso della giornata.

L’acqua bevuta durante i pasti fa ingrassare
L’acqua è una molecola importante del corpo umano e costituisce circa il 70% del peso corporeo. È indispensabile per tutti gli esseri viventi, in quanto definisce l’ambiente fisico idoneo allo svolgimento di importanti processi biochimici ed è il mezzo di trasporto di alcuni nutrienti, dei prodotti del metabolismo e dei gas respiratori.
È abbastanza diffusa l’idea che sia meglio bere acqua lontano dai pasti, perché farlo durante potrebbe pregiudicare la linea.
In realtà, l’acqua non contiene calorie e per questo non può fare ingrassare.
Contiene, invece, numerosi sali minerali tra cui calcio e magnesio che, pur non apportando direttamente energia, svolgono importantissime funzioni all’interno dell’organismo rendendo fondamentale un loro adeguato apporto attraverso la dieta.
Ai pasti può allungare i tempi digestivi, nessun effetto sul peso
Non esiste una regola generale sul bere lontano o durante i pasti: l’importante è bere! Bere tanta acqua durante il pasto potrebbe allungare di poco i tempi della digestione, diluendo i succhi gastrici; tuttavia, bere in modo moderato può essere utile per favorire i processi digestivi grazie al miglioramento della consistenza dei cibi consumati.
Sebbene possa verificarsi una variazione di peso dopo aver bevuto acqua, questa è solo momentanea e ingannevole.
L’organismo necessita di un costante apporto d’acqua per integrare la quota persa nel corso della giornata, ed è per questo che le linee guida per una sana alimentazione italiana consigliano di bere acqua in abbondanza, circa 8-10 bicchieri al giorno, facendolo spesso e senza aspettare di aver sete.
E bisogna bere ancora di più se fa caldo o se stiamo facendo sport, per reintegrare l’acqua persa col sudore.
Bisogna ricordare che gli alimenti di origine vegetale sono molto ricchi d’acqua e che un loro adeguato consumo, oltre ad apportare sostanze preziose per la salute, risulta cruciale nel mantenimento di un corretto bilancio idro-salino.
In generale, il contenuto di acqua nella maggior parte della frutta e della verdura si attesta intorno al 90%, variando nei prodotti freschi da circa il 60% (fagioli e avocado) fino ad oltre il 95% (lattuga, cetrioli e cocomero).
Bere acqua e avere una dieta varia e ricca di alimenti di origine vegetale è, quindi, cruciale per stare in salute e per coprire il nostro fabbisogno idrico, che aumenta durante la gravidanza e l’allattamento.
Fonti
Chimica degli alimenti, Cabras P e Martelli A (2004) Piccin-Nuova Libraria.