Una porzione consumata cruda è in grado di coprire interamente il fabbisogno giornaliero di vitamina C.
Peperoni dolci Valori nutrizionali per 100 g di parte edibile |
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Parte edibile (%) |
82 |
Energia (kcal): |
26 |
Acqua (g) |
92,3 |
Proteine (g): |
0,9 |
Lipidi (g): |
0,3 |
Carboidrati disponibili (g): |
4,2 |
Zuccheri solubili (g): |
4,2 |
Fibra totale (g): |
1,9 |
Peperoni dolci Valori nutrizionali per 100 g di parte edibile |
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Potassio (mg): |
210 |
Fosforo (mg): |
28 |
Vit. A Retinolo eq. (µg): |
139 |
Vit. C (mg): |
166 |
Storia e botanica dei peperoni
Il peperone è un vegetale appartenente alla specie Capsicum annuum e rientra nella famiglia delle Solanacee. Origina in Messico e in altre regioni dell’America centrale, da dove poi diffonde nel resto del mondo grazie a esploratori spagnoli e portoghesi a partire dal XVI secolo. Oggi la produzione è diffusa anche in Italia, soprattutto nelle regioni del centro-sud, ed è considerato di stagione da giugno ad ottobre.
Aspetti nutrizionali dei peperoni
Dal punto di vista nutrizionale, i peperoni sono poveri di calorie e ricchi di acqua. Presentano un modesto contenuto di carboidrati e di fibra, quest’ultima che contribuisce a favorire il senso di sazietà durante il pasto.
Sono tra gli alimenti più ricchi di vitamina C. Una sola porzione è in grado di soddisfarne completamente il fabbisogno giornaliero. Deve però essere consumato crudo, in pinzimonio o per insaporire una buona insalata, poiché la vitamina deperisce velocemente col calore.
Un'altra vitamina di cui sono ricchi è la vitamina A. Questa è contenuta nella forma dei suoi precursori, i famosi carotenoidi. Quelli con attività provitaminica sono soprattutto nei peperoni di colore giallo o rosso, come il beta-carotene e l’alfa-carotene. Mentre il peperone verde, tale perché viene raccolto prima della maturazione, è ricco di clorofille.
Scienza degli alimenti
Questi composti hanno il vantaggio di resistere alle alte temperatura, anzi con la cottura può aumentare la biodisponibilità dei carotenoidi. Occorre ricordarsi di aggiungere un filo d’olio a crudo per permettere l’assorbimento di queste molecole, che ben si sciolgono nei grassi. Sono numerosi gli studi che hanno evidenziato l’impatto positivo che i carotenoidi hanno sulla salute. A beneficiarne principalmente è il cuore.

Suggerimento
Il consiglio è di alternare il consumo del vegetale cotto in padella o alla griglia al consumo fresco e crudo.