Una corretta ripartizione giornaliera dei pasti consente di distribuire nutrienti ed energia scegliendo e combinando tra loro, in maniera diversa, i vari alimenti. Sebbene le linee guida nazionali ed internazionali non definiscano un esatto numero di pasti da fare al giorno, convengono tutte nell’affermare che il numero e la frequenza dei pasti rivestono una grande importanza nel garantire lo stato di salute e il benessere della persona. Nello specifico, il mondo scientifico concorda generalmente sul fatto che il frazionamento dell’alimentazione quotidiana in 3 pasti principali e 2 spuntini sia vantaggioso per la digestione. Inoltre, è stato visto spesso che chi fa pasti più frequenti e meno abbondanti risulta essere più magro, in un miglior stato nutrizionale e di salute. Sicuramente non per tutti è possibile rispettare questa ripartizione e non deve essere visto nemmeno come un obbligo, alcuni accorgimenti di base, però, dovrebbero essere seguiti.
Per vari motivi (esigenze lavorative, familiari, periodi particolari della vita, etc.) non è sempre possibile seguire le indicazioni descritte in precedenza. A seconda del proprio stile di vita, si potrebbero seguire degli altri schemi alimentari. Per esempio fare solo i 3 pasti principali, oppure i 3 pasti principali e 1 solo spuntino (al mattino o al pomeriggio).
Chi fa i turni di notte, o si sveglia molto tardi alla mattina, o cena di notte, può permettersi di saltare la colazione e “sostituirla” con 1 spuntino a metà mattina, o addirittura pranzare direttamente! In questo caso, sarebbe opportuno, poi, fare 1 spuntino pomeridiano e assolutamente non evitare la cena.
Se dovesse capitare di saltare il pranzo, si potrebbero fare o 2 spuntini nel pomeriggio e poi cenare, oppure 1 spuntino pomeridiano, la cena e concludere la giornata alimentare con un secondo spuntino leggero (per esempio un frutto).
Qualsiasi sia l’organizzazione alimentare quotidiana scelta, è opportuno che, oltre a seguire le regole del piatto smart, l’apporto di nutrienti e di energia sia adeguato alle proprie caratteristiche ed esigenze nutrizionali e che i pasti siano il più possibile frazionati.
Nel caso di stili di vita molto complessi e/o disordinati, è opportuno evitare il “fai da te” e rivolgersi ai professionisti del settore (nutrizionisti, dietisti, dietologi) che sapranno creare piani alimentari adeguati, con i pasti quotidiani correttamente distribuiti.