Timo Valori nutrizionali per 100 g di parte edibile | ||
| Fresco | Secco macinato |
Parte edibile (%) | 100 | 100 |
Energia (kcal): | 116 | 310 |
Acqua (g): | 69,3 | 7,8 |
Proteine (g): | 3,0 | 9,1 |
Lipidi(g): | 2,5 | 7,4 |
Carboidrati disponibili (g): | 15,1 | 45,3 |
Zuccheri solubili (g): | 15,1 | 45,3 |
Fibra totale (g): | 12,3 | 18,6 |
Timo Valori nutrizionali per 100 g di parte edibile | ||
| Fresco | Secco macinato |
Potassio (mg): | 270 | 810 |
Ferro (mg): | 41,2 | 123,6 |
Calcio (mg): | 630 | 1890 |
Fosforo (mg): | 67 | 200 |
Niacina (mg): | 1,6 | 4,9 |
Vitamina A retinolo eq. (mg): | 127 | 380 |
Vitamina E (mg): | 1,7 | 9,1 |
Il timo è una pianta aromatica inserita nelle ricette fin da tempi antichi. Appartiene alla famiglia delle Lamiaceae, come basilico e origano. La pianta più coltivata è il Thymus vulgaris dalla quale sono raccolte le foglie utilizzate in cucina per arricchire i diversi piatti. Piccole e di forma lanceolata, sprigionano un sapore intenso e racchiudono una buona quantità di vitamine e minerali, prevalentemente ferro e calcio.
Le foglie fresche di timo si trovano nei mesi estivi, durante il resto dell’anno la forma essiccata è una valida alterativa che per di più presenta una concentrazione maggiore di vitamine e minerali.
Sebbene contribuisca in piccola parte al fabbisogno giornaliero dei micronutrienti, come tutte le erbe aromatiche anche il timo svolge un ruolo positivo per la salute. Favorisce la riduzione del consumo di sale, prendendo il suo posto nelle preparazioni. Il sale aggiunto negli alimenti e ancor più quello nascosto nei prodotti confezionati rappresenta una delle principali minacce per la salute, principalmente per il corretto funzionamento del sistema cardiovascolare. Il consumo giornaliero di sale è ben superiore a quello raccomandato, sia nella popolazione maschile sia femminile. Pertanto è necessario abituare il palato a sapori meno sapidi, un escamotage è proprio quello di sostituire il sale con erbe aromatiche oltre che ridurne gradualmente le quantità.
Le diverse specie di timo permettono di regalare alle ricette anche diverse sfumature di sapore. Ad esempio l’uso di Thymus citriodorus, o meglio conosciuto come timo limonato, ha un aroma che ricorda gli agrumi oppure il Thymus Herba Barona possiede delle note aromatiche simili al cumino.