Ribes Valori nutrizionali per 100 g di parte edibile | ||
| Ribes nero | Ribes rosso |
Parte edibile (%) | 98 | 97 |
Energia (kcal): | 44 | 36 |
Acqua (g) | 77,4 | 82,8 |
Proteine (g): | 0,9 | 1,1 |
Lipidi (g): | tr | tr |
Carboidrati disponibili (g): | 6,6 | 4,4 |
Zuccheri solubili (g): | 6,6 | 4,4 |
Fibra totale (g): | 7,8 | 7,4 |
Ribes Valori nutrizionali per 100 g di parte edibile | ||
| Ribes nero | Ribes rosso |
Potassio (mg): | 370 | 280 |
Manganese (mg): | 0,30 | 0,20 |
Vit. C (mg): | 200 | 40 |
Vit. K (µg): | 30,00 | 11,00 |
Il ribes è una pianta della famiglia delle Grossulariacee, di cui distinguiamo due specie, il ribes nero (Ribes nigrum L.) e il ribes rosso (Ribes rubrum L.). I frutti sono piccole bacche, raccolte in grappoli, e si differenziano molto tra le due specie per colore, aroma e destinazione dei frutti. Il ribes nero, infatti, non si presta al consumo diretto, e viene destinato esclusivamente all’industria di trasformazione; il rosso, invece, dalla polpa dolce-acidula, viene utilizzato per produrre confetture, gelatine e sciroppi, ma è gradevole anche fresco! In Italia si raccoglie tra giugno e settembre.
Le bacche di ribes sono ricche di acqua e il loro ridotto apporto calorico è dovuto quasi esclusivamente agli zuccheri semplici; i lipidi e le proteine, infatti, sono presenti solo in piccolissime quantità. Interessante invece è il contenuto di fibra, prezioso alleato per la salute e la regolarità del nostro intestino. Una porzione di ribes rosso, può contribuire a soddisfare circa il 50% del fabbisogno di fibre di un adulto: un’ottima ragione per introdurre questo frutto nella propria dieta!
Tra i micronutrienti, spiccano il contenuto di potassio e di vitamina C, presente soprattutto nel ribes nero. Questa vitamina è nota per la sua attività antiossidante e per la sua efficacia nell’aumentare l’assorbimento del ferro. Pertanto, quando si consumano i legumi, o un contorno di spinaci o broccoli, è un’ottima idea concludere il pasto con una porzione di ribes.
Il ribes rosso, ma ancor più quello nero, hanno un elevato contenuto di polifenoli, rappresentati prevalentemente da flavonoidi e antocianine. Questi fitocomposti suscitano grande interesse nel mondo scientifico e in studi di laboratorio è stata più volte dimostrata la loro capacità antiossidante. Nell’uomo, il consumo di polifenoli sembra svolgere un ruolo preventivo nei confronti delle malattie cardiovascolari, e in particolare le antocianine si sono mostrate efficaci nella prevenzione dell’aterosclerosi, riducendo i livelli di colesterolo cattivo (LDL) ossidato.