Paprika, in polvere Valori nutrizionali per 100 g di parte edibile | |
Parte edibile (%) | 100 |
Energia (kcal): | 348 |
Proteine (g): | 14,8 |
Lipidi(g): | 13,0 |
Carboidrati disponibili (g): | 34,8 |
Zuccheri solubili (g): | 34,8 |
Fibra totale (g): | 20,9 |
Paprika, in polvere Valori nutrizionali per 100 g di parte edibile | |
Potassio (mg): | 2344 |
Ferro (mg): | 23,6 |
Calcio (mg) | 177 |
Fosforo (mg): | 345 |
Zinco (mg): | 4,10 |
Vit. B1 Tiamina (mg): | 0,64 |
Niacina (mg): | 15,3 |
Vitamina C (mg) | 71 |
Vitamina A retinolo eq. (RE) (μg) | 6060 |
Diffusa in Europa dal popolo ungherese, la paprika sembra avere origini indiane. Il termine tradotto significa peperone, indicando l’ortaggio da cui deriva. La spezia si ottiene difatti dalla macinazione e miscelazione di vari generi di frutti del genere Capsicum, nel quale rientrano peperoni e peperoncini.
Molto simile alla polvere di peperoncino la paprika si contraddistingue, oltre che per le varietà di ortaggi utilizzati, per la lavorazione. I semi e la placenta, la parte bianca, sono allontanati e conseguentemente si riduce la capsaicina, molecola presente in quantità elevate nel peperoncino.
Dal punto di vista nutrizionale, come molte spezie ed erbe secche, è ricca di minerali e vitamine, tuttavia le quantità impiegate in cucina non permettono di considerare la paprika una fonte di nutrienti. Nonostante ciò, la vitamina C presente può aiutare l’assorbimento del ferro.
Infine come tutte le spezie, aiuta a ridurre il consumo di sale, un fattore di rischio per ipertensione, malattie cardiovascolari e oncologiche. Secondo le indagini italiane, il consumo di sale è ben oltre la quantità raccomandata per entrambi i sessi.
Imbrogliando i recettori che percepiscono le variazioni di temperatura, la capsaicina è responsabile della sensazione piccante in bocca. Per allievare tale percezione, essendo liposolubile, è sufficiente mangiare del pane con olio così da ripulire i recettori ingannati. Inoltre il pane allontana “fisicamente” le molecole di capsaicina dai recettori.
In commercio, tuttavia, è possibile trovare la paprika piccante che presenta una quantità maggiore di capsaicina rispetto a quella dolce.
Se da un lato determina una sensazione spiacevole per alcune persone, la capsaicina è stata studiata per i suoi effetti sulla salute. Sembra essere coinvolta nell’inibizione dei geni dell’invecchiamento. Inoltre evidenze mostrano una riduzione di trigliceridi nel sangue dopo un pasto ricco di grassi.