Origano Valori nutrizionali per 100 g di parte edibile | ||
| Fresco | Secco macinato |
Parte edibile (%) | 100 | 100 |
Energia (kcal): | 80 | 408 |
Acqua (g): | 81,8 | 7,2 |
Proteine (g): | 2,2 | 11,0 |
Lipidi(g): | 2 | 10,3 |
Carboidrati disponibili (g): | 9,7 | 49,5 |
Zuccheri solubili (g): | 9,7 | 49,5 |
Fibra totale (g): | 8,4 | 42,8 |
Origano Valori nutrizionali per 100 g di parte edibile | ||
| Fresco | Secco macinato |
Potassio (mg): | 330 | 1670 |
Ferro (mg): | 8,6 | 44 |
Calcio (mg): | 310 | 1580 |
Folati tot. (µg): | 274 | 0 |
Niacina (mg): | 6,22 | 6,20 |
Vitamina B6 (mg) | 1,21 | 1,21 |
Vitamina C (mg): | 45 | 0 |
Vitamina A retinolo eq. (µg): | 135 | 690 |
Vitamina E (mg): | 1,69 | 1,69 |
L’uso dell’origano in cucina risale ad epoche antiche, noto già ai tempi dei romani. Tipico delle zone meridionali, la parola origano deriva dall’unione di due parole greche, oros e ganos. Il significato “delizia del monte” richiama le zone in cui la pianta preferisce crescere, l’origano infatti si può trovare anche in montagna e non solo nelle aree vicino al mare.
La pianta dell’origano è un arbusto appartenente alla famiglia delle Laminaceae. Le foglioline a forma lanceolata oppure ovale sono la parte edibile che, fresche o secche, sono utilizzate in cucina per aromatizzare numerosi piatti.
L’origano da fresco è fonte di vitamine e minerali. Tuttavia anche da secco regala preziosi micronutrienti e fitocomposti. Soltanto 2 cucchiai di origano secco apportano circa 158 mg di calcio, il minerale importante per la salute delle ossa. Inoltre è un’importante risorsa di quercetina. La molecola sembra proteggere il cuore e i primi studi di nutrigenomica, la scienza che studia il rapporto tra DNA e alimenti, mostrano degli effetti nell’attenuazione dell’espressione dei geni che determinano l’invecchiamento cellulare. L’interesse è dedicato anche ad altre molecole: i terpeni. Questi sembrano silenziare i geni che inducono lo sviluppo della cellula verso un fenotipo canceroso.
Come tutte le erbe aromatiche, l’uso dell’origano in cucina è un’ottima alternativa al sale per dare sapore a piatti cotti o crudi, come ad esempio insalate, legumi, pesce. In Italia il consumo di sale, sia negli uomini sia nelle donne, è ben superiore alla quantità raccomandata di 5 grammi al giorno. Un consumo eccessivo di sale può favorire lo sviluppo di malattie croniche, soprattutto di ipertensione, noto fattore di rischio delle malattie cardiovascolari. Inoltre il sale è un noto fattore di rischio per il tumore dello stomaco.
L’origano fresco si può trovare da giugno a settembre. Per non farselo mancare il resto dell’anno, si possono preparare dei vasetti con le foglioline precedentemente lasciate ad essiccare.