Feta Valori nutrizionali per 100 g di parte edibile | |
Parte edibile (%) | 100 |
Energia (kcal): | 250 |
Acqua (g) | 56,5 |
Proteine (g): | 15,6 |
Lipidi (g): | 20,2 |
Acidi grassi saturi (g): | 14,19 |
Acidi grassi monoinsaturi (g): | 4,39 |
Acidi grassi polinsaturi (g): | 0,56 |
Carboidrati disponibili (g): | 1,5 |
Zuccheri solubili (g): | 1,5 |
Fibra totale (g): | 0,0 |
Feta Valori nutrizionali per 100 g di parte edibile | |
Sodio (mg): | 1440 |
Calcio (mg): | 360 |
Cloro (mg): | 2350 |
Vit. A Retinolo eq. (µg): | 226 |
La feta è un formaggio tradizionale greco, semistagionato, a pasta semidura ma friabile. Viene prodotta a partire da latte di pecora, ma può contenere percentuali variabili di latte di capra fino a un massimo del 30%. Per favorire la conservazione, viene immersa in una salamoia per circa 3 mesi; questo processo è responsabile del suo caratteristico colore bianco, ma anche del suo elevato contenuto di sodio.
Formaggi simili alla feta sono prodotti nelle aree del Mediterraneo orientale e del Mar Nero, ma solo quello originale greco può essere commercializzato con questo nome. È consumata tipicamente all’interno dell’insalata greca, accompagnata da pomodori, cetrioli e olive nere, ma viene servita anche cotta alla griglia o come condimento di primi piatti.
Come il latte da cui deriva, la feta è una buona fonte di proteine ad alto valore biologico, che apportano, quindi, tutti gli amminoacidi essenziali per il nostro organismo. Il suo contenuto di lipidi è di circa il 20%, mentre la quantità di proteine la rende a tutti gli effetti un secondo piatto, da alternare ad altri alimenti di questo gruppo o ad altre fonti proteiche.
Non bisogna dimenticare, però, che la feta apporta notevoli quantità di sodio, valore che in etichetta è indicato sotto la dicitura del sale. Una porzione (50 grammi), infatti, può contenere fino a circa 2 grammi di sale, una quantità che rappresenta quasi la metà del limite giornaliero consentito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (5 grammi). Pertanto è meglio non eccedere con il suo consumo ed evitare di aggiungere sale ai piatti che la contengono.
Ben rappresentato è anche il calcio, minerale importante per la salute di ossa e muscoli. Una porzione di feta contribuisce a coprire più del 15% del fabbisogno giornaliero di questo minerale.
Per limitare l’apporto di sale, si può condire il piatto con spezie ed erbe aromatiche, come pepe, peperoncino, origano o timo fresco. Inoltre è da evitare l’abbinamento di questo formaggio con alimenti a loro volta ricchi in sale. Ad esempio le olive nere, come nella tradizionale insalata greca.