Curry Valori nutrizionali per 100 g di parte edibile | |
Parte edibile (%) | 100 |
Energia (kcal): | 325 |
Proteine (g): | 14,3 |
Lipidi(g): | 14 |
Carboidrati disponibili (g): | 55,8 |
Zuccheri solubili (g): | 2,8 |
Fibra totale (g): | 53,2 |
Curry Valori nutrizionali per 100 g di parte edibile | |
Potassio (mg): | 1170 |
Ferro (mg): | 19,1 |
Calcio (mg) | 525 |
Fosforo (mg): | 367 |
Il curry è una miscela di spezie e aromi di colore tipicamente giallo ocra, lavorate al mortaio fino a raggiungere una polvere finissima. Il nome originario della spezia è masala, furono gli inglesi sbarcati in India ad attribuirne la denominazione di curry influenzati dalla pronuncia del tradizionale piatto preparato nel paese, il “curi”. Le percentuali degli ingredienti variano in base alla regione di produzione, tra i principali: curcuma, coriandolo, pepe nero, cumino, peperoncino, noce moscata, chiodi di garofano, zenzero, cannella e fieno greco. Le composizioni più conosciute sono il tandoori masala e garam masala, quest’ultima sicuramente con un sapore più pungente e piccante della prima.
Il pigmento responsabile del colore giallo ocra è la curcumina, molecola presente nella curcuma. Le recenti evidenze mostrano un potenziale ruolo nel controllo dell’espressione dei geni dell’invecchiamento, oltre alla sua azione sullo stato infiammatorio. Per di più, la piperina presente nel pepe amplifica le attività della curcumina. Pertanto, la probabile azione positiva di curry sulla salute è data dalla quantità di curcuma impiegata nella preparazione.
Inoltre, una spolverata può essere aggiunta in diverse preparazioni, non solo nel classico pollo al curry. Questo può favorire la riduzione del consumo di sale, promuovendo la salute di arterie e cuore abbassando il rischio di ipertensione.
Come per tutte le spezie, per preservare l’aroma del curry è opportuno acquistarne piccole quantità e conservarlo lontano da fonti di calore in luoghi freschi.